Estratto da
La Repubblica del 17 ottobre 2011 — pagina 23 sezione: CRONACA
Il
viaggio fai da te manda in pensione il pacchetto vacanza
ROMA - Viaggi su misura, weekend
autorganizzati, acquisti flash. Sono le vacanze fai-da-te degli italiani, con
meno soldi ma sempre in movimento. Una ricerca Tradelab commissionata da Fiavet
e Federviaggi rivela che il viaggio organizzato ha perso 600 mila clienti e
circa mezzo miliardo di fatturato è sfumato nel 2011.Cresce invece il turismo on line, è
in costante ascesa il volume dei viaggi progettati navigando su internet, la
Rete è diventata un grande contenitore di offerte e di sogni, i social network
con la loro comunicazione orizzontale offrono scambi e informazioni: sul web
ogni hotel, ogni rotta, ogni frammento della vacanza è scelto di volta in volta
in base alle proprie esigenze, tagliato su misura come un vestito di sartoria.
Cambiamenti che non solo trasformano
l' organizzazione del viaggio ma anche i tempi e le mete. I viaggiatori
cambiano,e la crisi economica fa da sfondo, diventa il motore per andare a
caccia di nuove opportunità. Ed è internet il luogo senza confini dove le
offerte e le possibilità si intrecciano e si moltiplicano. Secondo una ricerca
Nielsen, 18 milioni di italiani hanno visitato un sito della categoria
"travel" nel giugno 2011, un aumento del 17 per cento rispetto il
2010.
I siti più consultati sono quelli di
agenzie on line e i siti con consigli di viaggio di altri utenti, i siti di
prenotazione alberghiera, quelli con le destinazioni. Siti come CartOrange, che propongono viaggi tagliati su misura.
Secondo gli osservatori i
consumatori navigano su internet più a caccia di un' offerta vantaggiosa che di
una particolare destinazione. Più interessati al risparmio che alla meta. L'
importante è partire, comunque. - MARINA CAVALLIERI
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